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Come fare belle foto in vacanza

Capita che al ritorno a casa, riguardando le foto delle vacanze, ecco la brutta sorpresa: tra piedi, smorfie, ombre sui visi, di belle foto ne avete ben poche.

Tutti possono avere una macchina fotografica super tecnologica ma fotografi non ci si improvvisa. Servono tecnica e occhio allenato per la foto perfetta.

Ma fare belle foto delle vacanze, si può: basta tenere a mente questi utili consigli.

1. No alle dita sull’obiettivo! Una delle prime raccomandazioni che vi faccio è di stare attenti e non mettere le dita sull’angolo dell’inquadratura!
2. Osservate quello che vi circonda e le cartoline: vi aiuteranno a comprendere i punti panoramici del posto e come fotografarli al meglio. Osservate anche le riviste oppure immagini di fotografie di viaggio, vi aiuteranno a comprendere meglio le composizioni.
3. Rispettate la privacy. E’ buona norma farlo sempre soprattutto se siete all’estero o vi trovate in luoghi religiosi differenti dai vostri, assicuratevi che possiate fare le foto e non comportatevi come i soliti turisti che devono per forza fare “click” risultando anche scortesi.
4. Il tempo. Se il tempo non è dei migliori non scoraggiatevi: la pioggia anche d’estate ha il suo fascino. Oppure il mare in tempesta con le onde e gli schizzi sono un bel soggetto da fotografare. Attenzione che l’inquadratura dell’orizzonte sia ben dritta!
5. Ritratti e Luci: contrariamente a quanto possiate pensare, fotografare un soggetto in pieno sole non è un’ottima idea per un ritratto. Inoltre, la luce diretta dei raggi creerà sul viso del vostro soggetto, luci e ombre indesiderate. Meglio se provate a spostare il soggetto all’ombra o comunque in un luogo dove la luce sia più omogenea. La luce consigliata è il mattino presto oppure l’ora del tramonto. Quest’ultima è la mia preferita!
6. Il controluce. Se fotografate in controluce ovviamente il soggetto rimarrà scuro rispetto allo sfondo. Potete ovviare a questo problema utilizzando una luce di riempimento come un flash oppure un piccolo faretto. Al contrario potete utilizzare il soggetto “scuro” per creare ritratti creativi.
7. Le inquadrature. Ricordate in generale la regola dei terzi. Immaginate un quadro diviso da due linee orizzontali e due linee verticali, il risultato sono 9 quadrati perfettamente uguali. Prendete quello al centro e ogni suo angolo è un punto di forza. Ovvero il soggetto dovrebbe stare all’incrocio di uno dei 4 punti di forza perchè è qui che si concentra l’occhio visivo dopo aver visualizzato il centro. Ecco a cosa serve la famosa “griglia” che si trova ormai nelle più moderne macchine fotografiche! Se state fotografando una persona, state attenti a non metterla davanti a elementi di sfondo che possono rovinare o disturbare la vostra inquadratura.  State attenti agli elementi dietro il soggetto ritratto, tipo un albero o un palo proprio dietro la schiena, nella foto potrebbe sembrare un cono che fuoriesce dalla testa.  Anche troppi oggetti sullo sfondo non sono consigliabili, creano un po’ di confusione visiva. Se avete una reflex, potete risolvere il problema di uno sfondo con troppi dettagli, aumentando la focale dell’obiettivo e diminuendo l’apertura del diaframma. Questa soluzione rende più sfocato lo sfondo e fa risaltare di più il soggetto ripreso.
8. Fotografie di notte: molte compatte automatiche e anche reflex hanno l’opzione “paesaggio notturno”. Se non ce l’avete potete semplicemente togliere il flash. Sarebbe preferibile avere con voi un cavalletto, se ciò non fosse possibile potete utilizzare un ripiano dove poter posizionare la fotocamera in modo stabile. Per esempio una panchina o un muretto.In alternativa, il rischio è che venga mossa.
9. Fotografie di vacanze o di viaggio? Se le vostre foto per le vacanze sono per ricordare i bei momenti passati tutti assieme, allora cercate di dedicare i vostri scatti a tutti i componenti del gruppo, in modo che tutti si sentano un po’ protagonisti. Se invece siete per le vacanze in solitaria e volete trasmettere emozioni, date più importanza al contesto e ai dettagli. Se invece volete realizzare un reportage fotografico, date importanza alle persone che incontrerete sul vostro cammino, ai dettagli, al contesto e alla conoscenza di nuove culture.
10. Ultimo consiglio: al ritorno, non lasciate i vostri ricordi su un dispositivo…stampate sempre i vostri ricordi più belli! 😉